Il mio problema con la balbuzie è sorto dall’età di circa 6 anni. Da quel momento in poi è stato un continuo calvario, pieno di delusioni e soprattutto di “limitazioni” quando avevo la sensazione che un determinato vocabolo potesse bloccarmi, andavo alla ricerca di vocaboli alternativi con un significato analogo. Tuttavia questa continua e anticipata ricerca di vocaboli si rivelava una cosa molto stressante e col tempo mi rendevo conto che il vocabolo sostituito abitualmente non rappresentava una scelta veramente adeguata. Col passare degli anni ho vissuto questo problema come una sorta di vergogna verso tutti: la mia famiglia, i miei amici e la scuola ove le interrogazioni o una qualsiasi situazione in cui si era chiamati a parlare diventava per me un incubo. Ho voluto quindi trovare una soluzione provando logopedia e psicologi con risultati aleatori, momentanei e non definitivi. Poi un giorno ho letto del metodo emissivo del dott. Marco Santilli. All’inizio ero molto scettico, ma poi il desiderio di migliorare ha preso il sopravvento e così mi sono deciso. Ora sento che la mia vita sta cambiando radicalmente grazie alla indescrivibile capacità degli istruttori ho iniziato a credere e a sperare che la balbuzie può essere sconfitta. I primi giorni del corso sono stati molto intensivi e impegnativi ma già si notavano i risultati. Il solo fatto di vedere parlare ragazzi e ragazze con il mio stesso problema davanti a una ventina di persone in modo corretto e fluido ha scatenato in me una grande forza di volontà. Grazie al corso stò scoprendo le mie potenzialità, le mie qualità, per troppo tempo imprigionate in una cella in cui inizio ad eliminare le prime sbarre. Ora ho la certezza che se parlo col metodo emissivo, nulla può ostacolarmi e per una persona che come me ha avuto problemi di linguaggio rappresenta la più grande soddisfazione che esista. Per quanto riguarda il lato umano del corso, credo che nessuno di noi possa scrivere su carta ciò che tutti noi abbiamo provato. Peraltro, nelle persone che non hanno difficoltà di linguaggio è scarna quella sensibilità d’animo che ci caratterizza, quel desiderio che ci caratterizza, quel desiderio di poterci esprimere liberamente in ogni momento ed in ogni dove e di poter imporre supporre con umiltà, in tutte le situazioni la nostra personalità, il nostro modo di essere, le nostre emozioni insomma il nostro io, per tanto tempo sognato. Se, nel mio caso, affrontando un esame, dovesse andare male per altri motivi, allora sarò sempre pronto a dire deliberatmente “ci vedremo la prossima volta”. Ringrazio il fondatore del corso, il dott. Marco Santilli ed i suoi eccellenti collaboratori: grazie per aver dato vita ad una nuova vita…
16 Maggio 2023